Con le sue numerose cave per l'estrazione della pietra leccese Cursi sorge nel Salento a 30 chilometri da Lecce e a 19 chilometri dal litorale adriatico. In piazza Pio XII si affacciano il prospetto di gusto neoclassico della matrice dedicata al patrono San Nicola e il quattrocentesco Palazzo Maramonte sede del Comune. Nella parte più antica del paese si trova la Cripta di Cursi scoperta nel 1995 dove sono conservati affreschi risalenti al XII secolo. Fuori dall'abitato svettano due menhir Croce delle Tagliate e Croce di Bagnolo che secondo una leggenda al di sotto dei suoi quattro metri d'altezza conserva l'«acchiatura» un tesoro di cui ci si può impadronire solo facendo per sette volte la barba al diavolo. Dalle cave di Cursi si estrae una pietra leccese particolarmente dura e consistente usata per realizzare le caratteristiche « chianche » utilizzate per l'antica pavimentazione degli edifici salentini e ancora oggi utilizzate in edilizia. Presso le cave dismesse trova spazio l' Ecomuseo della pietra leccese .