Biblioteca comunale di Gallipoli Gallipoli (LE): Biblioteche e archivi
Biblioteche e archivi a Gallipoli (LE) :
La Biblioteca di Gallipoli è una delle biblioteche pubbliche più antiche del territorio salentino per la provenienza per la varietà la datazione dei volumi rari e di pregio nonché per la peculiarità d'origine del suo contenitore l'ex Oratorio dei nobili del XVIII secolo. Nel 1823 il canonico e decano capitolare Carmine Fontò mediante un pubblico atto volle donare la sua biblioteca ricca di circa tremila volumi alla città ionica che aveva alle spalle una più che millenaria tradizione culturale. Un'altra consistente donazione è stata poi quella fatta da Bartolomeo Ravenna la cui biblioteca privata era costituita da opere storiche scientifiche letterarie ed artistiche. Nel 1987 parte di questo patrimonio librario è stata trasferita nell'attuale sede di via S. Angelo dal Museo dove invece restano custoditi moltissimi volumi. Sempre nella sede di S.Angelo hanno trovato sistemazione tutti i testi che riguardano la storia la cultura l'economia di Gallipoli gli incunaboli i manoscritti le cinquecentine e le seicentine pervenute dalla soppressione dei monasteri dei Domenicani dei Cappuccini e dei Riformati e i fondi Ettore Vernole Sebastiano Natali e Giuseppe Duma. Tra i manoscritti è interessante citare La voce degli olii 1789 - 1821 manoscritto cartaceo contenente documenti ed atti della voce degli olii il Libro Rosso di Gallipoli I comprendente i privilegi reali alla città e il Libro Rosso II copie di diplomi reali e di bolle pontificie a favore di Gallipoli. La Biblioteca Comunale è un importante punto di riferimento per la conoscenza della cultura salentina oltre che sede di un vasto patrimonio librario. Promuove numerose iniziative culturali: cicli di conferenze presentazioni di volumi convegni e mostre.