Piano delle fosse granarie Cerignola (FG): Aree e parchi archeologici
Aree e parchi archeologici a Cerignola (FG) :
A sud del centro abitato a pochi passi dalla Chiesa di San Domenico Cerignola conserva l'ultimo esempio in Capitanata di un'antica modalità di conservazione del grano lo straordinario Piano delle Fosse Granarie con almeno 600 fosse estese su un'area di 26.000 metri quadri. Solo poche fosse risalgono all'età romana mentre la maggior parte è stata costruita intorno al Quattrocento. La fossa è costituita da una cavità a forma di campana tinteggiata a latte di calce per evitare il contatto diretto del prodotto con il terreno mentre esternamente la fossa ha un cordolo in pietra locale ed è chiusa infine da assi di legno ricoperti da un cumulo di terra. L'estrazione del frumento necessitava di esperti operai i cosiddetti « sfossatori ». Prima di scendere per essere sicuri che il ricambio dell'aria fosse sufficiente si determinava la presenza di ossigeno in base alla persistenza della fiamma di una candela. Quindi scendeva un operaio che riempiva poi i cestelli. Considerata la loro elevata valenza storica dal 1982 le fosse sono soggette a un vincolo di tutela emanato dalla Sovrintendenza per i Beni Artistici Archeologici e Storici della Puglia.