UN TERRITORIO IN PREVALENZA MONTUOSO E COLLINARE. Circa ìl 35% territorio italiano è occupato da montagne, distinte in due importanti catene: le Alpi e gli Appennini. Le Alpi, disposte come un grande arco che chiude a nord il paese, hanno un aspetto imponente, con vette che superano anche i 4.000 m. Gli Appennini, che percorrono da nord a sud tutta la penisola, estendendosi anche in Sicilia, hanno altitudini mediamente inferiori, che non oltrepassano mai i 3.000 m. Anche la Sardegna è quasi interamente montuosa, ma i suoi rilievi, bassi e arrotondati, non formano una catena, poiché sono disposti in modo irregolare. Oltre il 40% del territorio italiano è occupato da colline, cioè da rilievi che non superano i 500-600 m di altezza, mentre il restante 25% è occupato da pianure.
Di queste solo la pianura padana
è di grandi dimensioni (15% dell'intero territorio). Le altre sono tutte di dimensioni molto più ridotte; in genere si tratta di piccole piane costiere, o, più raramente, di piccole conche pianeggianti che si trovano in zone interne degli Appennini.
TANTI MARI CON MOLTE ISOLE. La penisola italiana taglia circa a metà il bacino del mare Mediterraneo, che intorno alla costa assume nomi diversi: a est abbiamo il mare Adriatico, che appartiene all'Italia soltanto per la metà occidentale ed è largo in media 2OO km; la sua profondità è generalmente modesta e solo nel tratto meridionale aumenta in maniera sensibile. A sud del canale di Otranto, largo circa 70 km, si apre il mar Ionio, che tra la penisola salentina e la Calabria forma l'ampio golfo di Taranto. Attraverso lo stretto di Messina (largo 3 km), ìl mar Ionio comunica con il mar Tirreno, il maggiore dei mari italiani e anche il più profondo: nella sua parte centrale supera i 3.600 m. Il Tirreno prosegue a nord con il mar Ligure, anch'esso molto profondo. A questi quattro bacini principali si aggiungono due mari costieri che prendono il nome dall'isola che bagnano: il mar di Sardegna, nel suo lato occidentale, e il mare di Sicilia, che separa quest'isola dalle coste della Tunisia, distanti appena 138 km. Oltre alla Sicilia e alla Sardegna, nei mari italiani ci sono numerose isole minori, a volte raggruppate in arcipelaghi. 1l Tirreno è il mare che ne è più ricco. Qui infatti troviamo: a nord le isole dell'arcipelago toscano, di cui la più importante è l'Elba; più a sud le isole di Ponza e quelle dell'arcipelago campano, tra le quali ricordiamo Capri e Ischia; presso le coste settentrionali della Sicilia, infine, le isole Eolie (o Lipari), Ustica e le Egadi. Nel mare di Sicilia troviamo Pantelleria e le Pelagìe con Lampedusa, la più meridionale delle isole italiane. Nell'Adriatico c'è un.solo gruppo di isole, le Tremiti. Grazie alle bellezze del paesaggio, il turismo( Cartina Turismo Italia e Cartina Italia Bandiere Blu) ha un ruolo di enorme importanza, tanto da essere considerato da molti come la principale "industria " dei Paese. Quando nel periodo di ferragosto o in occasione delle vacanze di Natale assistiamo allo svuotamento delle città, ci rendiamo conto di quanti siano gli Italiani che vanno in vacanza, a questi si aggiungono gli stranieri che giungono numerosi nel nostro Paese , attratti non solo dal clima e dalla bellezza dei paesaggi, ma anche dalle città d'arte, dai centri termali, dalle occasioni di divertimento e di svago o anche da motivi religiosi.
II settore turistico alimenta a sua volta alcuni settori industriali, come l'edilizia (costruzione di alberghi, di seconde case per le vacanze, villaggi e residence) e l'artigianato locale espressamente destinato ai turisti, ma soprattutto le attività industriali interessate alla produzione di attrezzature per il tempo libero e per lo sport (abbigliamento specializzato, calzature sportive). Cartina strade Italia, cartina ferrovie Italia, Cartina Rotte Marittime in Italia e Cartina Rotte Aeree.